INCENTIVI RINNOVO PARCO VEICOLARE IMPRESE AUTOTRASPORTO MERCI

D.M. n. 459 del 2021, decreto dirigenziale n.147 del 7 aprile 2022 e decreto dirigenziale n. 155 del 12 aprile 2022.

È stato emanato dal Dipartimento per la mobilità sostenibile- Direzione sicurezza e autotrasporto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili il decreto dirigenziale n. 147 del 7 aprile u.s. in attuazione del D.M. n. 459 del 2021, che rende operativo lo stanziamento di 50 milioni di euro, nell'arco del biennio 2021-2022, per il rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attualmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto merci.

 

 

TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO

Si riporta di seguito, la ripartizione dello stanziamento tra le diverse tipologie di investimento, con indicazione dei singoli contributi unitari, come prevista dal richiamato DM 459/2021:

 

  1. 5 milioni di euro per l'acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché per l'acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica.

Il contributo per ogni veicolo di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate è determinato in euro 4.000 per alimentazione CNG e per motorizzazione ibrida e in euro 14.000 se elettrico; in caso di veicolo elettrico superiore a 7 tonnellate il contributo è pari a 24.000 euro.

Per veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate e fino a 16 tonnellate, il contributo è determinato in euro 9.000 per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG e in euro 24.000 per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico) di massa superiore a 16 tonnellate.

In caso di contestuale radiazione di un veicolo di classe emissiva inferiore a Euro VI il beneficio viene aumentato di 1000 euro.

Per l’acquisto di dispositivi per la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate comprese in veicoli elettrici il contributo è determinato in misura pari al 40 per cento dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell'allestimento con un tetto massimo pari ad euro 2.000.

  1. 35 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI di massa complessiva a partire da 3,5 tonnellate comprese, nonché veicoli Euro 6-D Final.

Per ogni veicolo massa complessiva superiore a 7 tonnellate e fino a 16 ton (comprese) acquistato, di classe emissiva Euro VI il contributo è pari a euro 7.000 e in euro 15.000 per ogni veicolo Euro VI di massa complessiva superiore a 16 tonnellate.

Per i veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro VI il contributo è determinato in euro 3.000 per ogni veicolo commerciale pari o superiore a 3,5 tonnellate e inferiore o pari a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia.

  1. 10 milioni di euro per l'acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo e che abbiano le innovazioni tecnologiche prescritte. Le risorse sono anche destinate all’acquisto di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP.

Per le acquisizioni effettuate da piccole e medie imprese il contributo, nel limite del 10 per cento del costo in caso di medie imprese e del 20 per cento di tale costo per le piccole imprese, prevede un tetto massimo di euro 5.000 per semirimorchio o autoveicolo specifico superiore a 7 tonnellate allestito per trasporti in regime ATP. Per le altre tipologie di imprese il contributo è di 3.000 euro. In caso di contestuale radiazione per rottamazione di rimorchi e/o semirimorchi obsoleti il contributo unitario ammonta a euro 7.000 per piccole e medie imprese e ad euro 5.000 per le grandi imprese.

Ogni impresa può richiedere contributi per una cifra complessiva non superiore a 550.000 euro.

Il decreto n. 147 (che si allega per una lettura dettagliata) stabilisce le modalità di presentazione delle domande di contributi da parte delle imprese interessate.

I 50 milioni di euro disponibili sono ripartiti equamente in due periodi di incentivazione, decorrenti rispettivamente:

1) dal 2 maggio al 10 giugno 2022;

2) dal 3 ottobre al 16 novembre 2022.

Ciascuna impresa può presentare un’unica domanda per ciascuno dei due periodi di incentivazione previsti, relativa, anche, a diverse tipologie di investimento.

Relativamente a ciascun periodo di incentivazione, la domanda di contributo è articolata in una prima fase di PRENOTAZIONE ed in una seconda fase di RENDICONTAZIONE dell’investimento, con la presentazione di tutta la documentazione necessaria per il buon esito della richiesta.

L’assegnazione dei contributi, nei limiti degli stanziamenti indicati dal decreto, avverrà secondo l’ordine di presentazione della domanda/PRENOTAZIONE degli stessi, una volta verificata, in fase di RENDICONTAZIONE, la sussistenza dei requisiti previsti.

La società RAM spa realizzerà specifici “contatori”, che evidenzieranno le risorse che saranno nel tempo disponibili per l’incentivazione delle diverse categorie di investimento, in funzione degli accantonamenti per le prenotazioni fatti e di quelli eventualmente eliminati, per il venir meno dei necessari requisiti.

 

PRESENTAZIONE DOMANDE

In riferimento ai due periodi di incentivazione previsti, le finestre temporali in cui poter inoltrare la richiesta/PRENOTAZIONE sono:

• primo periodo: dalle ore 10.00 del 2 maggio 2022 (CLICK DAY) alle ore 16.00 del 10 giugno 2022;

• secondo periodo: dalle ore 10.00 del 3 ottobre 2022 (CLICK DAY) alle ore 16.00 del 16 novembre 2022.

L’istanza dovrà essere inoltrata, a pena di inammissibilità, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (pec) dell’impresa richiedente e indirizzata a ram.investimenti2022@legalmail.it e dovrà contenere:

a) modello di istanza debitamente compilato, utilizzando il pdf “editabile” fornito dal sito internet della RAM (soggetto gestore) http://www.ramspa.it/contributi-gli-investimenti-viii-edizione , in tutte le sue parti e firmato con firma digitale dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa;

b) copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell’impresa;

c) copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’incentivazione, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza, avente data successiva a quella di entrata in vigore del D.M. 18 novembre 2021, n. 459 (ovvero a far data dal 16 dicembre 2021) e debitamente sottoscritto dalle parti. Il contratto dovrà inoltre essere firmato con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore dell’impresa e contenere, nel caso di acquisto di rimorchi o semirimorchi, l’indicazione del costo di acquisizione dei dispositivi innovativi.

Ai fini della formazione dell’ordine di prenotazione generale faranno fede data e ora di invio desumibili dalla pec e la RAM pubblicherà l’elenco delle domande pervenute indipendentemente dalla regolarità formale e sostanziale delle stesse, che sarà verificata successivamente.

Per le domande del primo periodo l’elenco verrà pubblicato entro il 20 giugno 2022 mentre per le domande del secondo periodo, l’elenco verrà pubblicato entro il 1 dicembre 2022.

Il decreto dà facoltà alle imprese di annullare e riformulare la domanda, con conseguente scorrimento nell’ordine.

 

RENDICONTAZIONE

Per il perfezionamento della domanda le tempistiche della RENDICONTAZIONE sono le seguenti:

• domanda effettuata nel primo periodo: invio documentazione tecnica dalle ore 10:00 del 4 luglio 2022 alle ore 16:00 del 1 aprile 2023;

• domanda effettuata nel secondo periodo: invio documentazione tecnica dalle ore 10:00 del 1 dicembre 2022 alle ore 16:00 del 1 settembre 2023.

Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e su quello della RAM sarà reso disponibile il link per l’accesso alla piattaforma per l’inserimento della documentazione richiesta e, sul sito della RAM, inoltre, sarà resa disponibile una guida per il funzionamento della piattaforma.

La domanda si intende correttamente inoltrata solo al completamento di questa seconda fase DI RENDICONTAZIONE DELL’INVESTIMENTO, pena l’esclusione dal beneficio, nonché il rischio di non ammissione alla partecipazione per future analoghe iniziative ministeriali. Per essere ammesse, le domande devono riguardare investimenti sui veicoli a far data dal 16 dicembre 2021, ovvero dall’entrata in vigore del D.M. 459/2021.

Gli articoli da 5 a 8 del decreto 147 disciplinano nel dettaglio la documentazione da inviare in funzione della diversa tipologia di investimento per cui si richiede il beneficio.

Si evidenzia che, in caso di veicolo acquistato mediante leasing finanziario, l’impresa ha l’onere di comprovare il pagamento dei canoni in scadenza alla data ultima per l’invio della documentazione e in caso di acquisizione di veicoli, la concessione dell’incentivo è subordinata alla dimostrazione che la data di prima immatricolazione dei veicoli (comprovabile tramite la ricevuta rilasciata dalla motorizzazione) sia avvenuta in Italia fra la data di entrata in vigore del D.M 18 novembre 2021 n. 459 (dal 16 dicembre 2021), ed il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione per ciascun periodo di incentivazione. In nessun caso saranno prese in considerazione le acquisizioni di veicoli effettuate all’estero, ovvero immatricolati all’estero, anche se successivamente reimmatricolati in Italia a chilometri "zero”.

Inoltre, il decreto ricorda che l’ottenimento del beneficio si potrà avere, subordinatamente al buon esito dell’istanza, nel limite della disponibilità delle risorse stanziate. Al loro termine, l’ordine di presentazione delle domande potrà essere tenuto in debita considerazione per l’assegnazione di eventuali futuri contributi sul medesimo oggetto.

  

 

Per informazioni e consulenza potete rivolgerVi alla Vostra Ascom di riferimento:

 

Castelfranco Veneto 0423 4235

Oderzo 0422 712882

Treviso 0422 5706

Vittorio Veneto 0438 555146

 

Rimangono comunque a disposizione anche gli uffici dell’Unione Provinciale (Dr.ssa Francesca Mureri  Tel. 0422 570764).

 

 

 

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