Le domande di contributo vanno presentate esclusivamente in modalità telematica (attraverso la piattaforma camerale per la presentazione e gestione delle dmande di partecipazione ai bandi di finanziamento “Restart” https://restart.infocamere.it ) dalle ore 09:00 del 21.5.2025 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse stanziate e, comunque, entro e non oltre le 23:59 del 3.10.2025.

IN SINTESI:

DESTINATARI: micro, piccole e medie imprese aventi sede legale o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno.

SPESE AMMISSIBILI:

Misura 1: ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. funzionali alla trasformazione tecnologica, digitale e di sostenibilità ambientale.

Misura 2: ACQUISIZIONE DI SERVIZI DI CONSULENZA finalizzati all'introduzione e/o implementazione delle tecnologie abilitanti I4.0, esclusivamente se collegati all'acquisto dei beni strumentali; servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese.

AGEVOLAZIONE: contributo a fondo perduto del 50%.

BANDO A “FASE UNICA”: le imprese dovranno presentare la domanda di erogazione del contributo a interventi conclusi, producendo direttamente le fatture delle spese sostenute.

Necessaria firma digitale del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente.

 

AMBITI DI INTERVENTO:

Il bando prevede due misure:

MISURA 1: Acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016, n. 232, e successive modifiche ed integrazioni. La Misura 1 consente all’impresa di effettuare investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica, digitale e di sostenibilità ambientale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale ed efficientamento energetico secondo il modello Impresa 5.0.

Ai  fini  del  presente  Bando,  rientrano  tra  gli investimenti ammissibili anche: 

a)  i software,  i  sistemi,  le  piattaforme   o   le   applicazioni   per l'intelligenza  degli  impianti  che  garantiscono  il   monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici  e  dell'energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di  efficienza energetica, attraverso la raccolta e l'elaborazione  dei  dati  anche  provenienti  dalla  sensoristica  IoT  di  campo  (Energy  Dashboarding);

b) i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui alla lettera a). Si  specifica  che i  software  relativi  alla  gestione  di  impresa    in  senso  lato  (ad  es. amministrazione,  contabilità,  controllo  e  finanza,  gestione  della  relazione con  il consumatore  finale  e/o  con  il  fornitore,  gestione  dell’offerta,  della  fatturazione, gestione documentale, project management, analisi dei processi organizzativi o di business,  ecc.),  se  non  collegati  ed  acquistati  contestualmente  nell’ambito  del progetto di efficientamento energetico aziendale indicato alla precedente lett. b),  non  rientrano  nella  Misura  1  (Circolare  n.  4/E  del  30.3.2017  dell’Agenzia  delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico).

 

MISURA 2:

a)      Acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione e/o implementazione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli elencati all’ art. 6, co. 1, lettera a) del bando. L’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla presente Misura 2 può essere finanziata qualora e solo se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.

b)      Acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli elencati al successivo art. 6, co. 1 lett. b);

Gli investimenti di cui alla Misura 1 e le consulenze di cui alla Misura 2 lettera a) devono necessariamente riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti tecnologici abilitanti I4.0:

a)       Soluzioni per la manifattura avanzata

b)      Manifattura additiva

c)       Realtà aumentata e realtà virtuale

d)      Simulazione

e)      Integrazione verticale e orizzontale

f)        Internet delle cose e delle macchine

g)       Cloud

h)      Cybersecurity

i)        Big data e analytics

j)        Intelligenza artificiale

k)       Blockchain

l)        Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione

m)    Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività

I servizi di consulenza di cui alla Misura 2 lett. b) devono necessariamente riferirsi a:

a)       audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;

b)      analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;

c)       progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;

d)      sviluppo di un piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;

e)      implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;

f)        studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;

g)       studi di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);

h)      realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;

i)        acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.

Sono, inoltre, ammissibili le acquisizioni di servizi di formazione relativamente all’attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.

 

REGIME DEGLI AIUTI E CUMULABILITÀ

Gli aiuti sono concessi in regime “de minimis”.

Gli aiuti previsti dal presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato ai sensi dell’art. 107, par. 1 del Trattato e con aiuti in regime “de minimis”, se tale cumulo non porta al superamento dell'intensità di aiuto o dell'importo di aiuto più elevati stabilito da un regolamento di esenzione per categoria o da un regime autorizzato della Commissione. Essi inoltre sono cumulabili con aiuti senza costi ammissibili individuabili. L’impresa non potrà comunque ottenere contributi pubblici superiori agli stessi costi ammissibili e dovrà, pertanto, dichiarare che il contributo camerale sommato ad altri eventuali benefici pubblici non eccede il 100% dei costi ammissibili.

 

CHI PUÒ PARTECIPARE

Micro, piccole e medie imprese aventi sede legale o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, in regola con il pagamento integrale del diritto annuale camerale nella misura dovuta fino all’annualità 2024.  Le imprese devono possedere i requisiti elencati all’ art 5 del bando.

Non possono accedere al contributo le imprese che abbiano già ricevuto contributi nell’edizione 2024 del bando.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere su una oppure contestualmente per entrambe le misure, fermo restando che l’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla Misura 2 lett. a) può essere finanziata unicamente se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.

Per l’acquisizione di servizi di consulenza in tema di Impresa 4.0 (Misura 2 lett. A) e in tema di transizione ecologica (Misura 2 lettera b), l’impresa dovrà avvalersi di uno o più fornitori tra quelli elencati all’art. 6 del bando.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 1.300.000,00.

 

AGEVOLAZIONI

L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e altre imposte e tasse. Fermo restando l’importo del contributo massimo e dell’investimento minimo, potrà essere riconosciuto un punteggio premiale consistente nell’incremento dell’intensità dell’aiuto per le imprese in possesso del “Rating di Legalità” (+5%) e di “Certificazione della parità di genere” (+5%). Le due premialità sono tra loro cumulabili.

Il contributo è assegnato alle imprese secondo i valori riportati nella seguente tabella:

Misura

Spesa ammissibile minima

Importo massimo del contributo

1 - acquisto di beni  strumentali

Euro 5.000,00

Euro 30.000,00

2 lett. a) - acquisto di servizi di consulenza su tecnologie 4.0

Euro 1.200,00

Euro 5.000,00

2 lett. b) - acquisto di servizi di consulenza e/o formazione in tema di transizione ecologica

Euro 1.200,00

Euro 5.000,00

Importo massimo del contributo erogabile

Euro 40.000,00

 

MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Il bando è a “fase unica”, ovvero le imprese dovranno presentare la domanda di erogazione del contributo a interventi conclusi, producendo direttamente le fatture delle spese sostenute.

Le domande di contributo vanno presentate esclusivamente in modalità telematica (attraverso la piattaforma camerale per la presentazione e gestione delle dmande di partecipazione ai bandi di finanziamento “Restart” https://restart.infocamere.it ) dalle ore 09:00 del 21.5.2025 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse stanziate e, comunque, entro e non oltre le 23:59 del 3.10.2025.

La pratica telematica dovrà essere sottoscritta digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa e corredata dalla documentazione elencata all’art. 8 del bando.

 

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande saranno esaminate dalla Camera di Commercio eventualmente coadiuvata da esperti anche esterni – sino a esaurimento dei fondi disponibili – sulla base della data di invio telematico, al fine di valutarne l'ammissibilità sia rispetto ai requisiti soggettivi e amministrativi previsti dal Bando, sia rispetto all'attinenza della domanda con gli ambiti tecnologici (art.2) nonché al possesso dei requisiti dei fornitori dei servizi (art.6).

Al raggiungimento del limite delle disponibilità della dotazione finanziaria stanziata, la Camera provvederà a dare comunicazione di esaurimento delle risorse sul sito www.tb.camcom.gov.it. Le imprese potranno comunque procedere alla presentazione delle domande di contributo, che costituiranno una lista d’attesa, fino al raggiungimento di un importo aggiuntivo indicativamente pari al 20% della dotazione finanziaria.

L’ammissione e la contestuale liquidazione del contributo avverranno sino a esaurimento dei fondi disponibili, esclusivamente sulla base dell’ordine cronologico di spedizione delle domande. A parità di data di trasmissione, l’ora/minuto di invio non determineranno alcuna precedenza nella graduatoria di ammissione a contributo. Tutte le domande pervenute nella medesima giornata avranno la medesima priorità.

Sono ammissibili gli interventi avviati nonché le spese sostenute dal 01.01.2025 fino alla data di presentazione della domanda di contributo.

La Camera di Commercio dispone l’erogazione del contributo spettante, in un’unica soluzione, al netto delle ritenute di legge, di norma entro 120 gg. dalla data di presentazione della domanda.

 

INDICAZIONE DEL CUP

Ai sensi dell'articolo 5, comma 6 della legge n. 41/2023, nonché ai fini del presente Bando, l'impresa, per la liquidazione del contributo, deve predisporre e trasmettere alla Camera di Commercio l'integrazione elettronica della/e fattura/e dei fornitori ritenute ammissibili, riportante il CUP che viene specificamente attribuito dalla Camera di commercio in sede di istruttoria.

Detta integrazione va unita all'originale e conservata insieme alla/e stessa/e (risposta Agenzia Entrate ad Interpello n. 438/2020), secondo le specifiche istruzioni che verranno riportate nella comunicazione ad hoc inviata dalla Camera di Commercio via PEC all’impresa e riportate QUI

 

Rimandiamo ad una attenta lettura del bando, degli allegati, delle FAQ e delle istruzioni operative per la trasmissione telematica tramite il seguente link:

https://www.tb.camcom.gov.it/CCIAA_bandi.asp?cod=2532

 

INFORMAZIONI

Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Punto Impresa Digitale (PID), transizione digitale ed ecologica, ambiente tel. 0422 595-402 /404/407 e-mail pid@tb.camcom.it

Resta sempre a disposizione la Vostra Ascom di riferimento:

Castelfranco Veneto 0423 4235

Oderzo 0422 712882

Treviso 0422 5706

Vittorio Veneto 0438 555146

 

Gli associati Confcommercio della provincia di Treviso possono usufruire, in convenzione, dei servizi di consulenza, istruzione pratica e assistenza per la presentazione della domanda.

 

olimpiadi Milano Cortina 2026 - questionario per imprese e cittadini