Nicola Zanetti, presidenti Ali-Confcommercio della provincia di Treviso, analizza la situazione della scolastica e rilancia il ruolo delle librerie indipendenti con nuovi servizi di prossimità

“I libri di testo sono aumentati, così come la quasi totalità dei prodotti in vendita, ma nelle librerie indipendenti risparmiare è possibile. Come? Con il nostro servizio di ritiro e vendita dell’usato e con l’assistenza completa che diamo alle famiglie per ricevere i bonus regionali, oltre a quello (importante) offerto da EBiCom-EBt che riguarda i lavoratori del terziario. Garantiamo servizi e consigli che l’online non può offrire.”

A parlare è Nicola Zanetti, presidente del gruppo librai Ali-Confcommercio della provincia di Treviso, con libreria a Montebelluna (TV), che a fronte dell’emergenza “caro libri”, fa il punto della situazione: “è vero che la scolastica ha subìto aumenti, peraltro in media con tanti altri prodotti, così come è vero che da parte di alcuni grandi editori ci sono disservizi nelle consegne nei piccoli centri perché favoriscono la grande distribuzione, ma è altresì vero che i punti vendita nostri associati, nei principali centri della provincia (Canova a Treviso e Massaro a Castelfranco ad esempio), forniscono un servizio di ritiro e vendita usato che garantisce risparmio alle famiglie e sostenibilità al comparto. Solo noi ne ritiriamo e vendiamo circa 10 mila all’anno, paghiamo in contanti chi ci porta l’usato e nella vendita garantiamo il libro col codice esatto, fattore importante che certo l’online non garantisce. Il servizio funziona benissimo, anche tramite APP che si scarica gratuitamente, copre quasi tutte le materie scolastiche, a parte le lingue straniere che, avendo molti esercizi compilati, generano poco usato. Questo per quanto riguarda la scolastica, ma anche per il settore “varia”, abbiamo un servizio permanente di ritiro dell’usato. Favorisce la lettura ed abitua alla frequentazione della libreria”.

In linea generale, il presidente Zanetti, conferma che questo periodo estivo, “è il secondo (dopo Natale), per importanza di vendite e, pur in un mercato che a livello nazionale è in diminuzione, nota un recupero della libreria come luogo fisico di vendita ed incontro tra persone. “

“Dopo il rialzo dovuto alla pandemia, la curva di vendita dell’ebook risulta già in calo”- afferma Zanetti- “le vendite di libri on line non sono in aumento perché le consegne non sempre coincidono con le aspettative dei consumatori, la libreria indipendente ha ancora un futuro, soprattutto quando riesce ad attivare servizi efficienti di prossimità per le famiglie (assistenza ai bonus e ritiro usato), consigli di lettura, presentazioni di libri, collaborazioni con biblioteche e scuole, ospitalità per gruppi di lettura. In totale controtendenza – conclude Zanetti- vediamo entrare nelle nostre librerie le Generazioni Zeta, giovanissimi di 16 anni interessati a generi particolari che vedono e conoscono prima su Tik Tok. Il calo dell’interesse per la lettura in genere arriva dopo, ma il pubblico femminile resta trainante, così come il settore infanzia. L’estate sta favorendo vendite del genere “romance”, mentre gialli e triller restano dei capisaldi della lettura”.

 

in foto Nicola Zanetti, presidente del gruppo librai Ali-Confcommercio della provincia di Treviso

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