Quella ricetta del tiramisù del 1981, la ricetta del “pollastro in tecia”, il risotto alla luganega e tante altre ricette tradizionali ideate e codificate da “quel genio di Maffioli” hanno dato vita ad un simposio molto particolare che questa mattina, in Camera di Commercio, ha unito studenti e docenti dell’Istituto Maffioli di Castelfranco, accademici della Cucina, archivisti del Fondo Maffioli ed imprese aderenti a Fipe-Confcommercio.
L’obiettivo è stato quello di celebrare il centenario della nascita di Maffioli, fondatore dell’enogastronomia trevigiana e precursore della promozione, ripercorrendo i suoi generosissimi contributi e rivisitando, in chiave contemporanea, con la sensibilità della Generazione Z, le ricette tradizionali trevigiane, in una serie di salti culturali attenti e creativi portati avanti dagli studenti e dalla studentesse delle classi quinte, dopo un accurato lavoro di ricerca sulle fonti ed attraverso un laboratorio di cucina creativo e raffinato che oggi ha trasformato la luganega in golosi crumble, il saor in delicate salse, la casatella al posto del burro per mantecare, nel segno della sostenibilità e dell’equilibrio dei sapori.
Un viaggio attraverso ricordi dei ristoratori, aneddoti, letture di brani, per riflettere sul passato e guardare al futuro della ristorazione trevigiana, con spirito dinamico e creativo, come ha sottolineato Dania Sartorato, presidente di Fipe-Confcommercio, di chi vuole innovare “custodendo il fuoco della tradizione, senza adorare le ceneri”. Come dire, con impegno, con volontà di costruire nuovi significati, perché la cucina – ed oggi lo ha dimostrato – “è un’arte che si trasforma in un potente collante che unisce persone e generazioni e mondi diversi”. In apertura è intervenuto Francesco Redi, fondatore della TWC, che ha ricordato come quella ricetta del tiramisù del 1981 pubblicata dalla rivista Vin Veneto, sia “ancora la nostra stele di Rosetta”.
Il simposio è stato organizzato dai docenti Marco Valletta e Michela Bordin dell’Istituto Maffioli, con il contributo della dirigente scolastica Simona Caciotti. Sono intervenuti Elisa Carrer dell’Archivio Maffioli e dr. Robazza per l’Accademia della Cucina. Le studentesse Aurora Zanetti e Carola Gogo hanno presentato l’evento.
In foto, tutti gli attori del progetto con il gruppo degli studenti delle classi quinte del Maffioli