DM MIPAAF 21 ottobre 2022 - Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.
ex art. 1, commi 868 e ss. legge n. 234/2022
in sintesi:
BENEFICIARI: imprese con Ateco 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”, 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”.
COSA FINANZIA: L’INSERIMENTO, CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO, DI UNO O PIÙ GIOVANI DIPLOMATI presso istituti professionali per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera. Le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo.
CONTRIBUTO: in conto capitale di massimo 30.000 euro per singola impresa e non superiore al 70% delle spese totali ammissibili.
DOMANDE: modalità e termini di presentazione saranno stabiliti con successivo provvedimento.
BENEFICIARI E REQUISITI
Possono accedere al beneficio economico le imprese operanti nei settori identificati dai codici ATECO:
- 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”, per le quali è altresì richiesto, ai fini dell’accesso al beneficio, alternativamente il possesso di uno dei due seguenti requisiti:
a) di essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni; b) o, alternativamente, di aver acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto in oggetto, vale a dire nel periodo temporale intercorrente tra il 20 dicembre 2021 e il 20 dicembre 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
- 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”, in relazione alle quali si chiede il possesso di almeno uno dei due seguenti requisiti:
a) di essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni;
b) o, alternativamente, di aver acquistato – nel medesimo periodo di cui sopra (20.12.2021/20.12.2022) – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
Sono poi previsti ulteriori requisiti, tra cui l’essere in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi e il non essere sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese – effettuate mediante conti correnti intestati all’impresa beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento - relative all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani:
- che non abbiano compiuto, alla data della sottoscrizione del contratto di apprendistato, i 30 anni di età;
- E che abbiano conseguito, da non oltre 5 anni, un diploma di istruzione secondaria superiore presso un istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA).
La norma chiarisce che non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.
MISURA DEL CONTRIBUTO
Potrà essere concesso un contributo in conto corrente di massimo 30.000 euro per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili.
Non è previsto un contributo minimo di spesa. I contributi sono concessi nel rispetto del
- “de minimis”, che – sembra utile ricordarlo – prevede un massimale triennale pari a 200.000 euro per i Pubblici Esercizi.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le modalità e i termini di presentazione delle domande saranno stabiliti con successivo Provvedimento direttoriale da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto.
Ai fini dell’erogazione del contributo è previsto il seguente iter:
- possibilità di presentare una sola domanda di accesso all’agevolazione, nei termini e con le modalità che verranno definiti nel Provvedimento Direttoriale. Alla domanda dovrà essere allegato il piano di formazione degli apprendisti;
- nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione di tali domande, previa verifica da parte di Invitalia (soggetto gestore della misura, con cui il Ministero stipulerà un’apposita convenzione) della completezza e regolarità delle autocertificazioni presentate dalle imprese richiedenti, il Ministero delibererà i contributi spettanti emanando un provvedimento di concessione;
- entro i 30 giorni successivi alla data prevista come termine finale del contratto di apprendistato, l’impresa dovrà presentare la richiesta di erogazione dei contributi, allegando, tra l’altro, l’elenco dei giovani assunti, una relazione tecnica-illustrativa sull’attività svolta, copia delle buste paga e la documentazione atta ad attestare la piena tracciabilità delle spese sostenute;
- entro 90 giorni dalla ricezione della richiesta di erogazione, il Ministero, effettuate le verifiche da parte di Invitalia circa il rispetto dei requisiti a la completezza e correttezza della documentazione trasmessa, procederà all’erogazione delle agevolazioni spettanti mediante accredito sul conto corrente indicato dall’impresa beneficiaria;
- è consentita l’erogazione di un anticipo (che se richiesto e spettante viene erogato in occasione del provvedimento di concessione) nella misura massima del 50% del contributo richiesto, previa presentazione, da parte dei beneficiari, di una fidejussione bancaria o assicurativa. Nel caso di contratti di apprendistato superiori a 12 mesi, l’impresa beneficiaria può richiedere il pagamento di una somma, a titolo di acconto, pari a: (i) 1/3 del contributo concesso al termine del primo anno del contratto di apprendistato; (ii) 2/3 del contributo concesso al termine del secondo anno del contratto di apprendistato.
Per informazioni resta a disposizione la Vostra Ascom di riferimento:
Castelfranco Veneto 0423 4235
Oderzo 0422 712882
Treviso 0422 5706
Vittorio Veneto 0438 555146